Smetti di cercare la perfezione, libera la creatività, diventa produttivo.
A mie spese ho imparato che la perfezione non esiste, anzi che è un limite, un qualcosa da evitare.
Il vecchio adagio “fatto è meglio di perfetto” è una filosofia che esorta le persone ad agire e adottare un approccio pragmatico alla vita, piuttosto che inseguire la perfezione.
E’ vero ci sono momenti in cui la perfezione è un obiettivo legittimo, spesso però, la ricerca della perfezione è un ostacolo per il raggiungimento dei nostri obiettivi.
In questo articolo, scoprirai le ragioni per cui “fatto è meglio di perfetto” è una filosofia saggia e può aiutare a migliorare la nostra vita.
Primo, ci esorta a muoverci e ad agire.
Spesso, quando ci concentriamo troppo sulla perfezione, finiamo per procrastinare e non fare nulla.
Ci sentiamo paralizzati dall’idea che non saremo in grado di produrre qualcosa di buono e così rimandiamo continuamente il compito che abbiamo di fronte.
Al contrario, la filosofia “del fare” ci incoraggia ad agire , a fare progressi.
E’ meglio fare qualcosa, anche se non è perfetto, piuttosto che non fare nulla affatto e questo ci viene in aiuto e può essere molto utile in situazioni in cui dobbiamo prendere una decisione rapida o in cui il tempo è limitato;
in questi casi, infatti, è meglio agire e fare del nostro meglio piuttosto che cercare la perfezione che potrebbe non mai arrivare, anzi la perfezione è un illusione.
Secondo: ci insegna ad accettare i nostri errori e ad imparare dai nostri fallimenti.
Quando cerchiamo di raggiungere la perfezione, tendiamo ad essere molto duri con noi stessi e a giudicarci in modo severo se non riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi e di conseguenza ci può portare ad una sensazione di inadeguatezza e di frustrazione, che a sua volta può impedirci di fare progressi.
Accettare la “filosofia del fare”, ci permette di commettere errori e di imparare da questi i nostri fallimenti.
E’ normale sbagliare e che ogni errore è un’opportunità per imparare e crescere.
Pensiamo infatti alle situazioni in cui dobbiamo affrontare una sfida difficile o dove siamo alle prime armi; questo approccio ci consente di sperimentare, di fare errori e di imparare dai nostri errori senza giudicarci troppo duramente
Terzo: ci permette di concentrarci sui nostri obiettivi a lungo termine.
Quando si cerca la perfezione, si può perdere di vista l’obiettivo finale e si può diventare troppo ossessionato dalla perfezione:
tutto questo porta a una mancanza di prospettiva e ad una perdita di tempo e di energia.
Adottando questa filosofia, ci concentriamo sui nostri obiettivi a lungo termine e su ciò che è veramente importante.
Ci concentriamo sul costante miglioramento piuttosto che sulla ricerca della perfezione in ogni piccolo dettaglio.
Quarto: può aiutarci a superare la paura dell’imperfezione e a sviluppare la nostra creatività.
Quando ci concentriamo sulla perfezione, spesso finiamo per adottare un approccio rigido e stereotipato alle cose. Ci sentiamo obbligati a seguire delle regole e a fare le cose in un modo specifico, invece di esplorare le nostre possibilità e di sperimentare.
Al contrario, quando accettiamo che “fatto è meglio di perfetto”, ci permettiamo di essere creativi e di sperimentare.
Ci sentiamo liberi di esplorare nuove idee e di trovare nuove soluzioni ai problemi. Ci permettiamo di guardare le cose da una prospettiva diversa e di trovare un modo nuovo e unico di affrontare un problema.
E indovina un po’?
Tutto ciò può portare a risultati sorprendenti che altrimenti non avremmo mai potuto raggiungere se fossimo rimasti bloccati nella ricerca della perfezione.
Questo post, e questo sito sono un esempio dei danni che può fare la ricerca della perfezione.
E’ ormai un anno che ho il sito in manutenzione; sono bloccato da una sorta di sindrome dell’impostore che mi porto dietro da anni.
Cosi ho deciso che oggi era IL giorno.
Fanculo.
Concludendo, concentrati sul fare progressi costanti, sul miglioramento continuo, piuttosto che sulla ricerca della perfezione.
Se ci concentriamo troppo sulla perfezione, finiamo per essere così concentrati sul risultato che non apprezziamo il percorso che abbiamo fatto.
…. e ci sentiremo sempre insoddisfatti, invece di godere dei successi che abbiamo raggiunto.
Godiamoci ogni passo avanti e celebriamo i nostri successi, anche se non sono perfetti.
Adottare questo approccio quindi può aiutarci a vivere una vita più soddisfacente appagante e … senza stress.